August 2021

Sonic Ethnography explores the role of sound-making and listening practices in the formation of local identities in the southern Italian region of Basilicata. The book uses a combination of text, photography and sound recording to investigate soundful cultural performances such as tree rituals, carnivals, pilgrimages, events promoting cultural heritage and more informal musical performances. This book underlines how an attention to sound-making, recording and listening practices can bring innovative contributions to the ethnography of an area that has been studied by Italian and foreign scholars since the 1950s. Combining text, colour photographs, and sound recordings, Sonic Ethnography makes a compelling argument for taking sound seriously as a crucial component of social life and as an ethnographic form of representation.

Sonic Ethnography rivela come il suono giochi un ruolo essenziale nella performance delle identità locali in Basilicata. Attraverso l’esplorazione del paesaggio sonoro di riti arborei, carnevali, pellegrinaggi, esecuzioni musicali estemporanee e archivi sonori, il libro si concentra sugli aspetti relazionali ed esperienziali del suono che per un tempo limitato creano delle comunità acustiche. Il volume fornisce un approccio innovativo a un’area già esaminata da studiosi italiani e stranieri a partire dagli anni cinquanta, evidenziando come questi studi classici siano nel frattempo diventati una delle risorse coinvolte nelle politiche locali del patrimonio culturale. Attraverso una combinazione di testi, fotografie a colori e registrazioni sonore, Sonic Ethnography propone di analizzare seriamente il suono come una componente essenziale della vita sociale e come forma di rappresentazione etnografica.